Ieri la mia Benedetta, ha riportato il tema che ha fatto la settimana scorsa....
Premessa: Nei colloqui che abbiamo avuto l'altro giorno, la sua professoressa di italiano, ci aveva preannunciato che essendo un tema autobiografico, lo aveva ritenuto molto bello, molto intenso ed infatti le ha dato un bel voto 6,5 ( per lei il massimo è 7). Ci ha raccontato che Benedetta ha descritto il legame molto forte ed intenso che ha con il suo papà. Ha poi aggiunto che la lettura di questo tema sarebbe avvenuta solo se nostra figlia ce lo avesse permesso.
Cosi tornando a ieri sera, durante il solito rito della firma dei voti sulle verifiche e sul libretto scolastico, ho letto il tema. Benedetta era reticente, mi ha detto chiaramente che non aveva parlato bene di me....Ma l'ho voluto leggere ugualmente.
Devo dire che ciò che ho letto mi ha fatto soffrire e soprattutto mi ha fatto riflettere.Ha descritto diversi episodi ed ha accennato brevemente di quando io e Giacomo 4 anni fa abbiamo avuto la nostra crisi di coppia.Sicuramente non è stato un bel periodo per nessuno. E le nostre figlie hanno sofferto molto. Ma la cosa che mi ha colpito maggiormente, è stata quella di vedere il racconto solo da una PARTE- QUELLA DEL SUO PAPA'!!!!!! I problemi e le sofferenze Benedetta li ha visti solo attraverso gli occhi di Giacomo. Le mie, invece non le ha minimamente prese in considerazionee, il mio malessere, il mio tener duro, il mio dolore, la mia disperazione NON LI HA VISTI, NON LI HA VISSUTI. Questo mi ha un pò consolato, perchè vuol dire che in qualche modo parte della sofferenza sono riuscita a nascondergliela. Ma la riflessione è stata: I FIGLI ALLE MAMME NON PERDONANO NULLA!!!!!LA COLPA DELLA CRISI, AI SUOI OCCHI è STATA SOLO MIA!!!!
Ieri sera ne abbiamo cmq parlato, spero di non deluderla più o se accadrà che impari a dirmelo. COM'è DIFFICILE FARE LA MAMMA.
Si sa che le figlie femmine hanno un'adorazione per i papà.
RispondiEliminaIo con mia madre non ci sono mai andata d'accordo. Siamo state sempre due radio che comunicano a frequenze diverse e questo mi ha fatto soffrire tantissimo negli anni.
Ho trovato un equilibrio solo uscendo di casa e quando ancora oggi se ne esce con cose che, involontariamente da parte sua, mi fanno soffrire, penso che i figli non scelgono i genitori e viceversa.
Comunque capisco il tuo dispiacere.
@SARA: in realtà quello che ho percepito leggendo il suo tema, è che sono io il suo punto di riferimento, l'esempio a cui guardarre, io la persona forte, io alla quale non si perdona nulla, io alla quale non si fa sconti..IO DEVO ESSERCI SEMPRE E COMUNQUE.E infatti da ieri sera che penso ad una frase che anche la mia mamma mi disse: RICORDATI CHE I FIGLI ALLE MAMME NON PERDONANO NULLA. ed è così. Io non posso avere un momento di debolezza, di sbandamento, di voler stare da sola.Questo i figli non te lo concedono. SONO EGOISTI. E facendo un esame di coscienza anche io lo sono stata.FORSE è PROPRIO LA NATURA DEL RAPPORTO CHE ESSENDO VISCERALE SEI CONSIDERATO PARTE DI LORO E NON UN UNDIVIDUO A SE STANTE.
RispondiEliminanon generalizzare. io da un po' non sto più con la madre di mia figlia (10 anni) e la bimba ha preso al 100% le parti della madre.
RispondiEliminaluciano er califfo.
@Luciano: Certo che non voglio generalizzare, ma quello di cui parlo me lo hai confermato anche tu. I figli sono al 100% con la mamma, nel bene e nel male.
RispondiEliminaLa figura della mamma, per quanto il padre sia una persona degna, amorevole, presente è sempre quella più forte. LA MAMMA è LA FIGURA DI RIFERIMENTO.Per fortuna ora con giacomo le cose vanno bene e siamo tornati ad essere una coppia.A noi la crisi di 4anni fa ci ha fatto bene e anche alle nostre figlie. Però mia figlia benedetta, non mi fa sconti. E'sempre molto critica nei mie confronti.
Spero cmq che tu riesca a vedere e a stare con tua figlia il tempo che meriti.
guarda, io credo che la struttura sociale matrilineare sia quella naturale e originaria della specie umana, quindi mi pare normale che i figli facciano riferimento più alla madre. però la nostra cultura è a metà patrilineare (se vuoi entro in dettagli etnologici) e questo crea gravi scompensi, nei figli, nei padri, nella coppia, nella società.
RispondiEliminae io devo occuparmi amche dei miei sentimenti di maschio e di padre, sistematicamente calpestati.
luciano er califfo.
Lo immagino, mio marito è un divorziato. (per lui io sono la seconda moglie) e so cosa vuol dire. Giacomo ha anche 2 figli dal precedente matrimonio. E all'inizio della loro separazione gestire il tutto non è stato per niente facile. E' stato più e più volte calpestato, e ancora oggi qualche volta capita. Ma quello che gli dico è:" essere corretti alla fine e alla lunga paga sempre. COSA CHE CERCO DI FARE ANCHE IO CON LE MIE FIGLIE. Anche se NON SEMPRE CI RIESCO.
RispondiEliminaCMQ STO ANCHE CERCANDO DI ESSERE UN PO' EGOISTA,QUEL SANO EGOISMO CHE FA BENE.