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sabato 19 marzo 2011

IO HO PAURA..

In questi giorni di grandi tragedie, non avevo ancora ben chiaro cosa pensare....perchè è così terribile e terrificante ciò che si vede, che sembra un film. Quindi il cervello non è riuscito a concretizzare e a realizzare quanto accaduto.Se non che, con il passare delle ore e con le immagini a cui stiamo assistendo ora dopo ora....nella mia mente si è  aperta un angoscia devastante come una tempesta.
Non sono pessimista di natura e non sono catastrofista, ma alcune domande comincio a pormele.
Questi annunci e queste previsioni di fine del mondo 2012 che fino ad ora ho ascoltato e commentato con ironia, mi fanno riflettere...
E se la fine del mondo davvero stesse iniziando ora????? Per fine del mondo io non penso ad un mostro che faccia  esplodere la terra o che i marziani scendano fra di noi, ma penso che la fine del mondo sia da intendere COME FINE DI UN MONDO A CUI SIAMO ABITUATI..... e mi chiedo questo è bene???? questa eventuale fine di questo modo di fare è ciò che vogliamo???? e il cambiamento dove ci porterà????????sappiamo cosa c'è dopo????????? il cambiamento è sempre un bene??????DOVE STIAMO ANDANDO??????????
Io ho paura!!!!!!!!!
FORSE PERO' LA FINE DI UNA PARTE DI MONDO... CHE E' DISTORTO ,FATTO DI SOPPRUSI E DI POCHI CHE DECIDONO PER TUTTI è ORA CHE FINISCA. 

3 commenti:

  1. In considerazione dell'appellativo che meritatamente o immeritatamente mi sono aggiudicata non posso non rilasciare un commento su questo ultimo tuo articolo!
    Le previsioni della fine del mondo per l'anno prossimo continuerei a commentarle con ironia.
    Le catastrofi come quella appena accaduta in Giappone sono eventi che possono far riflettere ma che purtroppo sono sempre avvenuti ciclicamente nella storia del mondo: uragani, terremoti,onde anomale.
    Quindi fin qui nulla di nuovo:
    quello di cui invece, a mio parere, c'è da preoccuparsi è la facilità di immigrazione nel nostro paese. Non c'è lavoro per i nostri giovani e lasciamo quotidianamente entrare centinaia di immigrati che vanno ad incrementare le fila di disoccupati.
    Ecco qualche dato che dovrebbe far riflettere:
    Alla data del censimento della popolazione italiana del 2001 risultavano presenti in Italia 1.300.000 stranieri, nel 2005 era giunto a circa 2 milioni per arrivare nel 2008 già ad oltre 4 milioni e ad oltre 4.500.000 al primo gennaio dell’anno in corso. Non so i numeri ad oggi, ma con le note lotte interne in Egitto e Tunisia e i continui sbarchi di cui si sente parlare in questi giorni i numeri sono destinati ad aumentare in modo esponenziale soprattutto se si tiene in considerazione che gli extracomunitari sono quelli che fanno il maggior numero di figli: e naturalmente lo stato italiano ha ben pensato di non fare distinzioni e di estendere anche a loro il bonus bebè!!! E anche per loro, in caso di difficoltà di avere figli, sono previste dalla Sanità la sponsorizzazioni di cure ormonali per favorire il concepimento con costi di circa 1.000 Euro a fiala da ripetere per più cicli.
    Teniamo anche in considerazione che i numeri che ho citato sono degli stranieri regolarmente registrati, a cui si deve poi aggiungere l’elevato numero di clandestini.
    Solo poco più della metà degli immigrati si inserisce nel mondo lavorativo. Gli altri sono a carico dello stato…….anzi per meglio dire a carico nostro.
    Nel 2007, il 35% delle segnalazioni di reati ha riguardato gli immigrati. In carcere su 55.057 detenuti (al 30 giugno 2008), 20.617 sono stranieri, pari al 37,4% della popolazione carceraria.

    Questo mi fa paura, se avessi dei figli mi farebbe ancor più paura!!

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  2. Quello che scrivi è assolutamente la realtà e sicuramente HAI CENTRATO PERFETTAMENTE LE MIE PAURE.
    Io non sono razzista come non lo sei tu, ma penso che l'ingresso indiscriminato e senza controllo degli extracomunitari, sia sbagliato.
    Noi siamo un paese civile e come tale è giusto aiutare le popolazioni più deboli, ma non possiamo farci carico di tutti per sempre.
    Gli extracomunitari che entrano con regolare permesso di soggiorno e che si inseriscono nella nostra socieà facendo quei lavori che noi italiani non facciamo più( come noi a suo tempo negli stati uniti d'america) sono i ben venuti e i ben accetti, ma tutti quelli di cui non si sanno le generalità di quelli per i quali non c'è controllo, per quelli che si intrufolano fra i disperati e sono delinquenti, LE PORTE VANNO CHIUSE.
    I cambiamenti a seguito delle rivoluzioni che ci sono state e che stanno avvenendo nel mondo arabo di religione mussulmana fanno paura....
    I mussulmani non sono tutti uguali. Quelli che fanno paura sono gli integralisti e gli invasati.
    Sicuramente tutte queste cose fanno riflettere.....

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  3. Per me il 2012 segnerà la fine di un mondo come lo abbiamo vissuto fino ad ora, e l'inizio di un mondo volto alla sostenibilità, in ogni senso.
    Io VOGLIO essere ottimista.
    Ti abbraccio tesoro.

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Per chi passa su queste mie pagine di diario....e ne avesse voglia...lasci scritto qualcosa, mi piace il confronto e capire cosa pensano gli altri.