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lunedì 28 febbraio 2011

Energia torna in me....

OSCAR WILDE DICEVA ...
L'UNICO MODO DI LIBERARSI DI UNA TENTAZIONE è CEDERLE.....
BEH VERISSIMO, MA IO SONO PRONTA A CEDERE...E' CHE ALLA MIA TENTAZIONE NON GLIENE FREGA UN TUBO!!!!!!!!!
:-) :-)

Cmq a parte le battute è un periodo positivo devo solo trovare un po' piu' di voglia di fare ... praticamente la SIGNORA PIGRIZIA mi è attaccata con l'attak e non c'è verso.
La settimana appena trascorsa, ho corso solo lunedi' e poi basta.
Questa settimana vedremo, tutti i giorni ho degli impegni vediamo di tirare fuori le balle e trovare queste energie.

Com'è difficile!!!!!!!!!!!!!

giovedì 24 febbraio 2011

alternative...

Oggi mi sono sentita rincuorata dal fatto di avere delle alternative.
Dopo il giramento di palle a 1000 di ieri, oggi ho cercato di sfruttare le mie risorse.
Ho mandato sms a  due amici che fanno il  mio stesso lavoro, chiedendo loro aiuto. CHIEDERE è SEMPRE LECITO...
Ho offerto la mia professionalità al loro servizio, previo pagamento ovviamente, per arrotondare le mie entrate.
E la mia amica A. mi ha detto che ci sono probabilità di una collaborazione.
Che bello. MI SENTO VALORIZZATA.Come se mi avessero fatto un regalo.
Io mi massacro sempre, spesso mi sottovaluto, e spesso ho poca autostima.
La possibilità di avere delle alternative è fantastica. Soprattutto se sono create dalla stima professionale che le persone hanno di te
Il benessere economico non è solo MERDA, il benessere e la tranquillità economica ti permettono di essere libero di scegliere....salvo poi non cadere nel vortice del consumismo....ma questo è un altro discorso.
BARBY SEI IN GAMBA..BARBY SEI IN GAMBA...BARBY SEI IN GAMBA... in questi giorni mi piaci.

mercoledì 23 febbraio 2011

ROSPI.....

Ingoiare un rospo ogni tanto è accortezza....
Ingoiarlo quando è il caso, è saggezza....
Ingoiare sempre è stoltezza!!!!!!!!!

Sono due giorni che cerco di ingoiare un rospo che proprio NON MI VA GIU'!
E' un'ingiustizia colossale! Essere figlio di...nipote di....ecc ecc ecc si trova  in qualunque ambiente e a qualunque livello ed infatti anche nel mio piccolo è così.
Ho un collega che non capisce una cippa, non sa fare niente, fa perdere tempo, scalda la sedia...ma è intoccabile essendo nipote di....
Invece io che ho esperienza 20ennale, sono qualificata e spesso devo fare da insegnante a questa emerita VERZA, non mi viene riconosciuto nulla.
Ho chiesto l'aumento e mi è stato detto picche.
Ho pazientato e ancora picche.
Ho parlato fuori dai denti, dicendo di dare a me il lavoro che attualmente svolge l'ameba, così il suo stipendio lo avrei preso io, e naturalmente picche.
Infatti non mi piace piangermi addosso e d'innanzi ai problemi io cerco sempre di affrontarli. Ma su questo depongo le armi.
Ora poichè la nostra LEGGE continua a cambiare e ci sono situazioni che vengono gestite dai burocrati e non dagli addetti ai lavori, si vengono a creare disparità e ingiustizie senza senso. E così non solo non ho avuto l'aumento, ma mi sono aumentate le trattenute.
CHE NERVI!!!!!!!  CHE ROSPO!!!!!!!!!!   CHE GIRAMENTO DI PALLE!!!!!!!!!!!!!!
Ora mi deve passare e devo riorganizzare le idee per affrontare questa situzione in maniera più obbiettiva possibile.
LA MIA SPERANZA è CHE QUESTO "ROSPO/STATO DI COSE" SI TRASFORMI IN QUALCOSA DI POSITIVO....
NEI PROSSIMI GIORNI COMINCERO' A BACIARE ( IN SENSO METAFORICO), MAGARI UN PRINCIPE SPUNTA ALL'ORIZZONTE.
PAROLA DI BARBY

EDITTO !!!!!!!!!!!!!

Chi ti vuole sentire.....ti CHIAMA!
Chi ti vuole vedere......IL TEMPO TE LO TROVA!!
Chi ti desidera.....TI CERCA!
IL RESTO???...... BALLE!!!!!!!!!!!!!!
Adoro le persone che sanno parlare per metafore, per citazioni. Ovviamente se sono appropriate al discorso trattato.

martedì 22 febbraio 2011

COM'è VERO ...E COM'è DIFFICILE...

SETTE REGOLE D'ORO PER EDUCARE I PROPRI FIGLI

1. Dategli meno. Hanno troppo, non c’è dubbio. Il consumismo fa scomparire il desiderio e apre le porte alla noia.

2. Quella che conta è l’intensità, non la quantità di tempo passato con i bambini. I primi venti minuti del rientro a casa dal lavoro sono fondamentali. Devono essere dedicati al colloquio e alle coccole. E non certo a chiedere dei compiti o dei risultati.

3. I giochi più educativi sono quelli che passano attraverso la fantasia della madre e le mani del padre: bastano due pezzi di legno, ma i genitori ormai non sanno più inventare.

4. Dai tre ai cinque anni è bene avviare i bimbi ai lavoretti a casa, assieme ai genitori. È utile che sappiano stirare con un piccolo ferro o attaccare un bottone.

5. Sport. Prima di tutto deve essere lui a desiderarlo. Meglio se lo fa in gruppo, facendo capire che agonismo significa emergere con fatica e non diventare campioni. Ottime due o tre ore di palestra alla settimana. Poca competizione, grande beneficio fisico.

6. Va incoraggiata la cultura artistica abituandoli al bello. Teatro, musica, arti visive creano il desiderio di migliorare. I soldi spesi per la cultura sono quelli che rendono di più.

7. Ultimo suggerimento: ho una mia teoria e forse mi prenderanno in giro. La chiamo: la donna a tre quarti del tempo. Le donne che lavorano, la maggioranza, a fine giornata pensano già ai figli, alla spesa, agli impegni di casa e rendono poco. Non sarebbe meglio lasciarle uscire mezz’ora prima? I figli, tornando da scuola, le avrebbero a casa meno stressate e più disponibili. Più che di corsi, è di questo che i bimbi hanno bisogno.

Giovanni Bollea, Neuropsichiatra infantile

lunedì 21 febbraio 2011

Allenamento

DISTANZA : KM PERCORSI 3,2
TEMPO : 35 MINUTI
IMPRESSIONI : PENSAVO PEGGIO, LE GAMBE E IL FIATO HANNO RETTO, VEDIAMO DOMANI SE SARO' A PEZZI O INTERA.

UDITE UDITE......

Bene con la giornata di ieri si chiude ufficialmente il mese di "pigrizia acuta" da questa sera si riprende l'allenamento.
Corsa di mezz'ora.
Non so come andrà, ma so che la farò dovessi farla anche tutta camminando o ansimando o imprecando per  i bisocottini mangiati, per il salame spazzato, e per tutte le cose INGURGITATE e non necessarie.
Il mio culo...praticamente sta facendo provincia a se, e la pancia sembra un panettone.
Barby è ora di darti una mossa.

venerdì 18 febbraio 2011

la mancia della nonna.....

Oggi pomeriggio verso le 15.00, una mia gemella Benedetta è partita per la sua mini settimana bianca con la scuola.
E poichè per i tempi stretti e serrati, nella pausa pranzo non c'era il tempo materiale per tornare a casa, così questa mattina siamo già uscite di casa con tutto il bagagliaio.
Mentre ci stavamo preparando questa mattina, fra me e me pensavo, che strano che la nonna non faccia giù un salto - noi abitiamo in un casa a tre piani, dove al primo piano ci siamo noi, al secondo   i miei genitori  e mia sorella  al terzo -
Che strano che non gli abbia dato la solita "mancia"...che non abbia rispettao il rito...
Invece, come ogni volta che c'è una partenza per una piccola vacanza, un distacco di qualche giorno.Il rito si ripete.Ed è bellissimo.
La nonna verso le 07.15 ha fatto capolino in casa nostra, con lo sguardo rivolto alla Benny con un bacio pronto da dare sulla guancia e con la mancia di 10 euro e  la frase TIPICA...." questi soldini sono per il gelato... per te e per le tue amiche"....
E questo rito, io me lo ricordo da sempre.
Anche la mia nonna lo ha sempre fatto.
Anche la mia nonna non saltava mai la mancia delle vacanze...Prima di ogni partenza c'è sempre stata l'abitutine di salutare la nonna, come se si partisse per una migrazione....Noi andavamo con piacere e con piacere aspettavamo i "soldini"...che poi immancabilmente venivano dati ai genitori e di gelati ne abbiamo mangiati a tonnellate...
Ed è bello che per le mie figlie questo rito continui ad esserci. Mi rendo conto che io gliel'ho trasmesso. E NE SONO FIERA. Anche noi quando andiamo via per qualche giorno, o per le vacanze andiamo sempre a salutare il nonno e la nonna.
E le mie figlie raccimolano sempre qualcosa. Ovviamente non lo fanno per quello, però è cmq bello perchè sai che è un rito che ha le sue regole....
Ora la frase del gelato, viene spesso sostituita  con " li usi per  la ricarica al tuo cell...così  non lo chiedi alla mamma" però è lo spirito che conta. E' IL RITO CHE NON VIENE A MANCARE.
Sono contenta di aver trasmesso questa cosa alle mie figlie. Sicuramente i valori della famiglia sono i cardini fondamentali per educare ad essere DELLE BRAVE PERSONE e spero che le mie figlie lo siano.

GRAZIE NONNA
GRAZIE NONNO

giovedì 17 febbraio 2011

i nodi vengono al pettine

Quando sento la frase " TUTTI I NODI VENGONO AL PETTINE", faccio sempre spallucce e penso che è la tipica frase che, la saggezza popolare tramanda, per farti ingoiare un bel rospo da 30 Kg.
Come..."sposa bagnata ...sposa fortunata"...in realtà quando ti succede hai solo un giramento di culo a mille e pensi :"  perchè proprio a me ...e pensi che palle non riesco a fare le foto....e pensi che palle gli invitati si sono infreddoliti ecc ecc ecc ( di questo parlo con cognizione di causa perchè mi è capitato lo scorso 18/09/2010) ".... ANCHE SE QUI LO DICO E LO SOTTOSCRIVO IO  LO SONO VERAMENTE FORTUNATA, MA LO ERO ANCHE PRIMA...HO UN UOMO CHE AMO e CHE MI AMA e con cui sono CRESCIUTA COME DONNA E COME COPPIA.
Ma non divaghiamo......ah già i nodi al pettine.
Devo però ammettere che se mi soffermo davvero a pensare a questa frase e al significato e la applico alla mia vita . CAPPERI!!!!! è un detto VERISSIMO.
Prima o poi si paga sempre. DAI PIU' GRANDI E POTENTI AI PIU' PICCOLI COMUNI MORTALI.
E io non sono esente.
E io se penso alle persone che mi circondano e che fanno parte della mia vita, anche per loro è accaduto questo.
I NODI NON SI SCIOLGONO COSI'....PUOI USARE TANTI BALSAMI, PUOI USARE PETTINI LARGHI, MA SE HAI I CAPELLI RICCI E NON LI TAGLI ALLA RADICE  SI FORMANO SEMPRE.
Ovviamente sto parlando per metafora, ma è la verità. Prima o poi tutti paghiamo un prezzo. Tutti facciamo i conti con le nostre  "magagne" . Rendersene conto in un tempo ragionevole, aiuta a limitare i danni.
Detto ciò, le riflessioni che mi sono venute in mente causate da un piccolo episodio interpensonale e che ho messo per iscritto,  rendono i miei nodi più morbidi e domabili.

martedì 15 febbraio 2011

la verità scomoda....O.... la verità scomoda?

La verità è scomoda ma indispensabile.
La verità è non mentire a se stessi.
La verità è guardare in faccia la realtà.
La verità è fondamentale.
Le verità più sono scomode e più sono vere.

A volte vorresti non incontrarle, vorresti scappare, vorresti non farti riconoscere, far finta di niente...alzare le spalle....tanto non mi riguarda.
Invece arrivi ad un punto, arriva un momento in cui non ne puoi fare a meno.
La verità è dura ma inequivocabile.....accettarla e guardarla in faccia, non può altro che farti stare meglio.
Le verità possono essere tante, ma quelle che contano hanno solo e soltanto una versione.

lunedì 14 febbraio 2011

Demoni e fantasmi.....RESTATE DOVE SIETE

Oggi mi sono dinuovo trovata di fronte al mio passato.
Quando ho deciso, quando divento determinata, quando finalmente ho nella mente  la parola fine, accade sempre qualcosa che mi fa riaccendere una fiammella. che mi fa riaprire una porticina, che mi fa sussultare il cuore, che mi fa tornare sui miei passi.
CONVIVONO SEMPRE IN ME...DUE ASPETTI....
Questa volta però voglio guarire, voglio mantenere fede alla mia determinazione....
io so cosa è giusto per me ....
io so cosa mi fa stare bene...
io so che ora di dire basta....
solo che, come disse qualcuno.... "la direzione giusta la si conosce, solo che è troppo dura e faticosa prenderla..."
Questa volta però non voglio cambiare idea, non voglio dire... forse ....magari....se......
Questa volta ho detto no.
DEMONI E FANTASMI DEL PASSATO .......LASCIATEMI IN PACE.............
Il banco di prova sarà nei prox giorni.
Ti racconterò gli avvenimenti.......

giovedì 10 febbraio 2011

....apatia....portami.... via........

Sono un pò di giorni che mi muovo a rallentatore.....tutto è fatto con la massima calma e  lentezza TIPO BRADIPO AUSTRALIANO. Tutto questo non è da me....
Questo mio modo di essere, però mi fa apprezzare le piccole cose e mi ha fatto riappropriare del valore del  tempo. Spesso non è mai abbastanza e  se capita di stare con le mani in mano, scatta il senso di colpa....Invece sto apprezzando i momenti di assoluto vuoto.....
Però in questi giorni sono colpita da APATIA ACUTA. Voglia di fare qualunque cosa: ZERO!  anche questa sera, allenamento saltato. : ( tutte le scuse del mondo sono emerse ma la verità vera è che la sola idea di fare fatica mi fa venire voglia di stirare....il che è tutto dire.......
Spero e auguro a me stessa  che questa APATIA passi e che mi ritorni la voglia di fare....ora sono effettivamente OUT....
PERO' SIA IERI CHE OGGI HO FATTO UNA BELLA PASSEGGIATA....

mercoledì 9 febbraio 2011

SIG. FERRERO....IO TI ADORO.....

Caro Sig. Ferrero, è inutile negarlo, io ti AMO  e ti ADORO.
Come si puo' non amarti??????????
Oggi ad esempio, avevo VOGLIA DI QUEL NON SO CHE...come diceva una tua pubblicità....QUEL CERTO LANGUORINO....
Infatti oggi, dopo aver mangiato la porzione di pesce ed insalata e per  frutta una buonissima arancia ( che barba le diete), avevo ancora voglia di qualcosa .... MA CHE COSA????? Mentre mi stavo dirigendo a casa per lasciare le ragazze, mi si è illuminata la lampadina..... SO COSA MANGIARE:
LA NUTELLA!!!!!!!!!!!
Così arrivata a casa, mi sono tolta il cappotto, ho tirato fuori il barattolo comprato per far fare la merenda a B & B (questa è la scusa che mi racconto quando la compro) , ho preso il cucchiaio, le fette biscottate, mi sono seduta e ho affondato il cucchiaio nella fantastico BICCHIERE...... TRE CUCCHIAI BELLI PIENI.
E' stato come un rito: gustati a rallentatore,con il massimo rispetto e in assoluto silenzio.
Per 10 minuti la GODURIA PIU' TOTALE, il PIACERE PIU' SUBLIME.........
Quindi...caro sig. Ferrero,  grazie che hai inventato LA NUTELLA, continuerò a venerarti.......
Devo però sottolinerare che, per ciò che mi riguarda, LA NUTELLA è a pari merito con  IL PANINO CON IL SALAME..... :-)

Questa sera devo correre e smaltire ....ieri sera saltato allenamento....

martedì 8 febbraio 2011

....pagelle........

Ieri sera sono andata a scuola a ritirare le pagelle del primo quadrimestre.... Avevo il timore che fosse un disastro, che mi facessero un bel pippone....sull'impegno, sullo studio ecc ecc ecc. e quindi ero già pronta con le orecchie basse, e con la NON VOGLIA di sentirsi dire tutto questo...e invece.......
Le pagelle non sono niente male. Hanno una sola insufficienza in matematica, entrambe con il 5 e poi tutti 6 E 7.
Mi sono sollevata perchè allora tutti i discorsi, tutta la fatica, tutte le lezioni ripetute sono servite a qualcosa e sopratutto mi sono resa conto, che anche con l'impegno, non certo devastante...sono riuscite ad ottenere i risultati.
Quindi non sono una cattiva mamma.... perchè il loro fallimmento io lo attribuisco a me, il loro successo invece VOGLIO CHE SIA SOLO LORO.....
In ogni caso ho la promessa da entrambe le gemelle che nel secondo quadrimestre si impegneranno molto molto molto di più e io sono qui ad aspettare e a vedere. L'impegno e la voglia spero gli scatti per se stesse....
Nel frattempo con la BEA ho messo in atto un ricatto..."volgare e subdolo" l'orologio che tanto vuole.... lo avrà solo SE.....prenderà TRE SUFFICIENZE CONSECUTIVE IN MATEMATICA......il commento di sua sorella Benedetta è stato: "Bene non lo avrà mai.... :-D"....Vediamo se ho colpito nel segno....

Questa sera si riprende l'allenamento. Sto meglio e ho voglia di correre....

venerdì 4 febbraio 2011

PUBBLICITA'...

Da qualche giorno ho detto a qualche amica ed amico, la tua esistenza e tutti gli amici a cui l'ho detto, mi fanno i complimenti, mi dicono che è carino, CHE SCRIVO BENE (HO I MIEI DUBBI) ma che LORO non avrebbereo avuto il coraggio di dire tutto...ma proprio tutto...Io invece fino ad ora, proprio perchè NELLA TOTALE OMBRA E IGNORANZA DEGLI AMICI O PERSONE che mi conoscono, sono riuscita ad essere sincera.
Ora alla luce della mia pubblicità e "confessione" spero di riuscire ad essere sempre sincera. Questo blog è nato come sfogo, per vedere nero su bianco i pensieri e i progetti.
Devo dire però che è bello avere la sensazione di non essere soli.
In fondo uno cerca sempre un pò l'approvazione degli altri....
Cmq mi rendo conto che non ho proprio detto tutto.
Ho ancora delle reticenze.......boh??? ma forse è giusto così.

giovedì 3 febbraio 2011

LA CONSAPEVOLEZZA NON è DI DESTRA ..O DI SINISTRA....

Lungi da me far morale o politica, ma in questi giorni, vedendo e sentendo ciò che ci circonda non riesco a non dire ciò che penso.
Ho riportato integralmente un'articolo di CONCITA DE GREGORIO,perchè rispecchia il mio di pensiero.

Esistono anche altre donne. Esiste San Suu Kyi, che dice: «Un’esistenza significativa va al di là della mera gratificazione di necessità materiali. Non tutto si può comprare col denaro, non tutti sono disposti ad essere comprati. Quando penso a un paese più ricco non penso alla ricchezza in denaro, penso alle minori sofferenze per le persone, al rispetto delle leggi, alla sicurezza di ciascuno, all’istruzione incoraggiata e capace di ampliare gli orizzonti. Questo è il sollievo di un popolo».

Osservo le ragazze che entrano ed escono dalla Questura, in questi giorni: portano borse firmate grandi come valige, scarpe di Manolo Blanick, occhiali giganti che costano quanto un appartamento in affitto. È per avere questo che passano le notti travestite da infermiere a fingere di fare iniezioni e farsele fare da un vecchio miliardario ossessionato dalla sua virilità. E’ perché pensano che avere fortuna sia questo: una valigia di Luis Vuitton al braccio e un autista come Lele Mora. Lo pensano perché questo hanno visto e sentito, questo propone l’esempio al potere, la sua tv e le sue leader, le politiche fatte eleggere per le loro doti di maitresse, le starlette televisive che diventano titolari di ministeri.
Ancora una volta, il baratro non è politico: è culturale. E’ l’assenza di istruzione, di cultura, di consapevolezza, di dignità. L’assenza di un’alternativa altrettanto convincente. E’ questo il danno prodotto dal quindicennio che abbiamo attraversato, è questo il delitto politico compiuto: il vuoto, il volo in caduta libera verso il medioevo catodico, infine l’Italia ridotta a un bordello.

Sono sicura, so con certezza che la maggior parte delle donne italiane non è in fila per il bunga bunga. Sono certa che la prostituzione consapevole come forma di emancipazione dal bisogno e persino come strumento di accesso ai desideri effimeri sia la scelta, se scelta a queste condizioni si può chiamare, di una minima minoranza. È dunque alle altre, a tutte le altre donne che mi rivolgo. Sono due anni che lo faccio, ma oggi è il momento di rispondere forte: dove siete, ragazze? Madri, nonne, figlie, nipoti, dove siete. Di destra o di sinistra che siate, povere o ricche, del Nord o del Sud, donne figlie di un tempo che altre donne prima di voi hanno reso ricco di possibilità uguale e libero, dove siete? Davvero pensate di poter alzare le spalle, di poter dire non mi riguarda? Il grande interrogativo che grava sull’Italia, oggi, non è cosa faccia Silvio B. e perché.

La vera domanda è perché gli italiani e le italiane gli consentano di rappresentarli. Il problema non è lui, siete voi. Quel che il mondo ci domanda è: perché lo votate? Non può essere un’inchiesta della magistratura a decretare la fine del berlusconismo, dobbiamo essere noi. E non può essere la censura dei suoi vizi senili a condannarlo, né l’accertamento dei reati che ha commesso: dei reati lasciate che si occupi la magistratura, i vizi lasciate che restino miserie private.

Quel che non possiamo, che non potete consentire è che questo delirio senile di impotenza declinato da un uomo che ha i soldi – e come li ha fatti, a danno di chi, non ve lo domandate mai? - per pagare e per comprare cose e persone, prestazioni e silenzi, isole e leggi, deputati e puttane portate a domicilio come pizze continui ad essere il primo fra gli italiani, il modello, l’esempio, la guida, il padrone.

Lo sconcerto, lo sgomento non sono le carte che mostrano – al di là dei reati, oltre i vizi – un potere decadente fatto di una corte bolsa e ottuagenaria di lacchè che lucrano alle spalle del despota malato. Lo sgomento sono i padri, i fratelli che rispondono, alla domanda è sua figlia, sua sorella la fidanzata del presidente: «Magari». Un popolo di mantenuti, che manda le sue donne a fare sesso con un vecchio perché portino i soldi a casa, magari li portassero. Siete questo, tutti? Non penso, non credo che la maggioranza lo sia. Allora, però, è il momento di dirlo.
18 gennaio 2011

mercoledì 2 febbraio 2011

non mi sta bene tutto......

Spesso nei rapporti interpersonali, non si può sempre sottolineare tutto, non si può sempre  puntualizzare tutto, non ci si può rendere antipatici o rompicoglioni , ne va della convivenza comune, ad esempio con i colleghi.
Ma spesso lasciar correre TROPPO diventa deleterio. Sembra che ti stia bene tutto e sembra che le tue idee e la tua personalità non esistano. Sicchè oggi ho voluto INVECE manifestare il mio disappunto su una faccenda che mi sta estremamente sul culo.
Bene, questa cosa mi fa stare bene. Senza drammi e senza guerre.
Esprimere il proprio punto di vista è il fondamento del rapporto civile fra persone.....
Sono fiera di me, perchè non sono partita in quarta come spesso mi accadeva...so riflettere valutare e prendere la decisione giusta.
Brava Barby....