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mercoledì 23 febbraio 2011

ROSPI.....

Ingoiare un rospo ogni tanto è accortezza....
Ingoiarlo quando è il caso, è saggezza....
Ingoiare sempre è stoltezza!!!!!!!!!

Sono due giorni che cerco di ingoiare un rospo che proprio NON MI VA GIU'!
E' un'ingiustizia colossale! Essere figlio di...nipote di....ecc ecc ecc si trova  in qualunque ambiente e a qualunque livello ed infatti anche nel mio piccolo è così.
Ho un collega che non capisce una cippa, non sa fare niente, fa perdere tempo, scalda la sedia...ma è intoccabile essendo nipote di....
Invece io che ho esperienza 20ennale, sono qualificata e spesso devo fare da insegnante a questa emerita VERZA, non mi viene riconosciuto nulla.
Ho chiesto l'aumento e mi è stato detto picche.
Ho pazientato e ancora picche.
Ho parlato fuori dai denti, dicendo di dare a me il lavoro che attualmente svolge l'ameba, così il suo stipendio lo avrei preso io, e naturalmente picche.
Infatti non mi piace piangermi addosso e d'innanzi ai problemi io cerco sempre di affrontarli. Ma su questo depongo le armi.
Ora poichè la nostra LEGGE continua a cambiare e ci sono situazioni che vengono gestite dai burocrati e non dagli addetti ai lavori, si vengono a creare disparità e ingiustizie senza senso. E così non solo non ho avuto l'aumento, ma mi sono aumentate le trattenute.
CHE NERVI!!!!!!!  CHE ROSPO!!!!!!!!!!   CHE GIRAMENTO DI PALLE!!!!!!!!!!!!!!
Ora mi deve passare e devo riorganizzare le idee per affrontare questa situzione in maniera più obbiettiva possibile.
LA MIA SPERANZA è CHE QUESTO "ROSPO/STATO DI COSE" SI TRASFORMI IN QUALCOSA DI POSITIVO....
NEI PROSSIMI GIORNI COMINCERO' A BACIARE ( IN SENSO METAFORICO), MAGARI UN PRINCIPE SPUNTA ALL'ORIZZONTE.
PAROLA DI BARBY

1 commento:

  1. C'era una volta
    In un paese lontano lontano,
    Una bellissima principessa,
    Indipendente e sicura di sè
    Incontrò una rana mentre stava seduta
    Contemplando argomenti ecologici
    Sulle sponde di un laghetto incontaminato
    In un prato verde vicino al suo castello.
    La rana le saltò in grembo

    E disse

    "Elegante Signora,
    io ero un bel principe
    finchè una strega cattiva
    non mi fece un incantesimo.
    Un bacio da te, comunque,
    ed io ritornerò ad essere
    il bel principe che sono
    E poi, dolcezza, noi ci potremo sposare
    E mettere su casa nel tuo castello insieme a mia madre.
    Dove tu potrai cucinare per me
    Lavare I miei vestiti
    Portare nel tuo grembo I miei figli
    Ed esserne per sempre grata."

    Quella sera
    Mentre la principessa cenava beatamente
    Con gambe di rana saltate in padella
    Con un vino bianco
    Ed una salsa di cipolle

    Ridacchiava a pensava tra sè:

    COL CAZZO!

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Per chi passa su queste mie pagine di diario....e ne avesse voglia...lasci scritto qualcosa, mi piace il confronto e capire cosa pensano gli altri.