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mercoledì 20 luglio 2011

LA CASA è DI NUOVO PIENA

Questa sera le ragazze sono tornate dopo 10 giorni di vacanze da sole, con il wwf.
Si sono divertite tantissimo ed erano stravolte.
Siamo riuscite a scambiare solo due parole perchè sono crollate.
Domani sarà un altro giorno e loro sicuramente avranno voglia di raccontare la loro avventura.
Che bello la casa è di nuovo piena.
E' bello stare da soli ... io e giacomo...ma poi in realtà senza di loro manca un pezzo...il cerchio non si chiude....al quadrato manca un lato...

BENTORNATE AMORI MIEI....
Ps.:non escludo però che fra due giorni, quando tutto sarà lasciato in disordine, quando dovrò dire le cose 2000 volte per farmi ubbidire, dovrò trasformarmi in satana per farlgi fare i compiti....queste affermazioni...mi sembrerà che a scriverle sia stata un altra persona.. ^_^ ....o meglio dovrò rileggerle per farmi dire....NON IMPORTA....
BACI BEA E BENNY
La mamma.

6 commenti:

  1. mi insegni come si fa a lasciare partire i propri figli senza seguirli? (è ancora un po' presto per i miei ma tremo già all'idea...)

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  2. Premesso che anche io faccio MOLTA fatica a lasciarle andare, ma un pò mi rassegno all'invevitabile....( prima o poi dovranno spiccare il volo)
    Mi rendo conto che da sempre, certe regole, certi discorsi e certi modi di comportarsi gli sono sempre stati inculcati, loro li vedono, li vivono, li assorbono.
    Infatti in più occasioni, anche piccole, mi sono resa conto che tutti i "buoni propositi e le regole giuste" sono state di fatto acquisite.
    Quindi nel loro piccolo sono responsabili e sono meno sprovvedute di quanto si pensi.(ALMENO SPERO)
    Certo metto in atto sempre o comunque degli stratagemmi per non lasciare niente al caso e sapere sempre dove sono, con chi sono e cosa stanno facendo(MA PIU' PER UNA MIA INSICUREZZA PER LE COSE ORRIBILI CHE SI SENTONO, CHE UN REALE MOTIVO DI PREOCCUPAZIONE)
    Detto ciò le crisi di come fare per lasciarle andare ora io ce l'ho per la scelta della scuola superiore.
    Sembrava ieri che avessero iniziato l'asilo, e a settembre iniziano la terza media.... e a gennaio si dovrà fare la scelta per le scuole superiori.Quindi per la loro VITA...FUTURA.
    Questo step mi terrorizza, cosa fare? Lasciare che scelgano secondo le loro aspirazioni o suggerire in base alle possibilità lavorative? (sempre e comunque non facili),
    Fare i genitori è veramente il "lavoro" più difficile del mondo, probabilmente questa frase è il festival del luogo comune, ma è l'assoluta verità.
    Nell'attesa della scelta anche io mi confronto con altri genitori, traggo dalla mia esperienza e medito su come fare...
    Dimmi ciò che pensi al riguardo, mi interessa la tua opinione.
    Grazie

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  3. prima dimmi che hanno intenzione di fare...se hai questo dubbio immagino che la lora idea sia diversa dalle tue aspirazioni...

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  4. In realtà hanno poche idee ma confuse, parlano di licei ma non per una reale attitudine ma perchè ci vanno le loro amiche...il che tutto ti fa capire....i 13 anni si sentono tutti.
    Ma io non voglio neanche dire no per partito preso, io vorrei consigliarle per il loro bene.
    AIUTO

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  5. ti dico la mia esperienza. ho fatto il liceo classico perchè lo DOVEVO fare. l'ha fatto mio padre e l'hanno fatto fare anche a me. non ho deciso molto ma alla fine è stata la scelta giusta. però...però...sempre per strafare, mi hanno mandato alla sezione migliore. non faceva per me. sono uscito con 44 in una classe di supersecchioni, mentre altri amici in altre sezioni, sono usciti con voti molto più alti...non che me ne interessi molto, però sono andato all'università con lo spirito ormai di non essere "uno bravo" ed lo scarso rendimento ne è stata la conseguenza.
    Ora, non so come questo possa aiutarti, però è la mia esperienza, se ci riesci magari puoi tirarne fuori qualche idea.
    in bocca al lupo, mamma :)

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  6. E' esattamente quello che vorrei evitare alle mie figlie. Stressarsi per una scuola che non gli interessa e sentrisi perennemente in affanno o inadeguate. Mi piacerebbe risparmiare loro questo stress,ma forse non possiamo pensare di tenerli sotto una campana di vetro. La persona che sei oggi è anche il frutto di ciò che hai vissuto.
    Poi un'altro mio convincimento, è che il connubio risultati a scuola, persona valida nella vita non sia così.
    Mio padre ha solo la quinta elementare ma è una persona di successo, e per successo intendo una persona che è riuscita nella sua vita, con le altre persone e con se stesso.
    Conosco dei laureati che sono degli emeriti coglioni.
    Infine però studiare è importante ti pone in una condizione diversa della vita, ti permettere di capire conoscere e scegliere.
    Loro vorrebbero fare il liceo classico perchè ci vanno le loro amiche...io vorrei che facessero quello per cui davvero sono portate,per non passare la loro adolescenza nel sentirsi sempre "non brave."...
    MUMBLE MUMBLE....TI TERRO' INFORMATO SUI MIEI RAGIONAMENTI E SVILUPPI FUTURI.
    ps. ma i tuoi figli quanti anni hanno?

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Per chi passa su queste mie pagine di diario....e ne avesse voglia...lasci scritto qualcosa, mi piace il confronto e capire cosa pensano gli altri.